Morfimare Srl effettua prenotazione traghetti per la Sardegna dai principali porti italiani con partenze giornaliere da Civitavecchia, Genova, Livorno, Napoli e Piombino per Arbatax, Cagliari, Olbia e Porto Torres.
I traghetti collegati alla Sardegna offrono partenze sia diurne che notturne, in ogni periodo dell’anno, sono gestiti da GNV (Grandi Navi veloci), Tirrenia, Grimaldi Lines, Moby Lines, e Sardinia Ferries. Gli orari dei traghetti possono variare a seconda della stagione e dell’operatore.
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Per risparmiare e ottenere il miglior prezzo, è consigliabile prenotare con largo anticipo e confrontare le tariffe dei traghetti per la Sardegna tra le varie compagnie navali disponibili sul nostro sito.
La durata della traversata in traghetto può variare tra le 10 e le 13 h, secondo la compagnia di navigazione e l’orario di partenza.
La tratta dei traghetti Piombino Olbia è la più veloce verso la Sardegna: solo 5 h e 30 minuti.
La traversata con più ore di navigazione è la Civitavecchia Cagliari, la cui durata oscilla tra le 13 e le 15 h.
La traversata Genova Olbia può durare tra le 10 e le 12 h e mezza a seconda dell’operatore scelto. La traversata Genova Porto Torres può durare dalle 10 alle 13 h e 45 minuti a seconda dell’itinerario e dell’operatore scelto. La traversata Genova Cagliari dura circa 12 h.
I collegamenti Civitavecchia Olbia hanno una durata di circa 6 h. Le corse notturne impiegano dalle 7 alle 8 h di navigazione.
La traversata Livorno Olbia dura tra le 7 e le 8 h, a seconda della compagnia marittima con cui si viaggia.
La tratta dei traghetti Piombino Olbia è la più veloce verso la Sardegna: solo 5 h e 30 minuti.
La traversata Napoli Cagliari (in media ce ne sono 2 ogni settimana) viene effettuata in orario notturno con partenze alle ore 19:00 e arrivo in mattinata e dura in media 15 h. La traversata Napoli Olbia ha durata di circa 12 h.
In genere, i traghetti più economici per la Sardegna partono dai porti di Livorno, Piombino, Genova o Civitavecchia e arrivano ai porti di Olbia o Porto Torres.
Posizionarsi in un ambiente ventilato evitando gli spazi stretti e chiusi. Mai scendere sotto coperta: qui oltre a esserci meno ossigeno, i movimenti della barca si percepiscono ampliati. Restare fuori, respirare l’aria del mare a pieni polmoni e allontanarsi dagli odori che possono aumentare il senso di nausea.