Imbarcare veicoli elettrici o ibridi sui traghetti

La normativa Italiana ed Europea
veicoli elettrici o ibridi sui traghetti

Imbarcare veicoli elettrici o ibridi sui traghetti

Recentemente molte compagnie di navigazione hanno sollevato la questione relativa alla sicurezza a bordo in relazione ai rischi di incendio dei veicoli elettrici imbarcati sui traghetti, sebbene gli incendi di auto elettriche siano rari.

Quali sono i rischi per i veicoli elettrici?
Le batterie possono andare incontro a fenomeni di surriscaldamento e cortocircuito, fino all’incendio, in seguito a vibrazioni, urti, umidità e alte temperature che possono verificarsi nei garage delle navi. Le batterie al litio possono, se danneggiate, innescare delle fiamme, che risultano difficili da estinguere, soprattutto in un garage di un traghetto.

Qual’è la normativa vigente in materia?
La normativa italiana non vieta il trasporto di auto elettriche, ibride o alimentate a gas (metano e GPL) sui traghetti, purchè siano rispettate le condizioni imposte dalle compagnie marittime.
Attualmente viene richiesto ai conducenti di veicoli elettrici/a gas liquidi di presentarsi all’imbarco con la carica limitata tra il 20% e il 50% o con il serbatoio semivuoto e di passare all’alimentazione a benzina durante tutte le fasi di imbarco e sbarco.
Tali veicoli inoltre, devono essere segnalati sia in fase di prenotazione che al personale di terra al momento del check-in.
La normativa Iitaliana prevede che anche le e-bike, e-scooter e hoverboard siano soggetti alle stesse restrizioni delle auto e dei furgoni.

Non esiste però una normativa universale per il trasporto veicoli elettrici o ibridi sui traghetti,
Prima di partire, quindi, è indispensabile informarsi circa il regolamento della compagnia di navigazione scelta e indicare il tipo di alimentazione del proprio veicolo in fase di prenotazione ed imbarco.

Scrivici se desideri informazioni a riguardo prima di imbarcare veicoli elettrici o ibridi sui traghetti.

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